Scelta del genere nelle nostre comunicazioni
Nella nostra squadra contiamo più di 10 nazionalità, il più giovane di noi è nato il 26.06.1997 e combina il suo lavoro di programmatore con gli studi di Fisica; il più vecchio è nato il 07.03.1954, è un contadino di professione e un poeta per passione. Non gli abbiamo permesso di andare in pensione. 😉 Condividiamo l'obiettivo comune di costruire un nuovo modo di ottenere il cibo direttamente dagli agricoltori, ma i nostri gusti e hobby sono molto diversi: dal cantare in un coro allo smontare i processori dei computer.
Dopo molte discussioni e sessioni di brainstorming, abbiamo stabilito un modo per rivolgerci ai CrowdFarmer (clienti) e il genere da usare nei nostri testi. Naturalmente, siamo sempre aperti a ricevere feedback e commenti che ci aiutino a cambiare o migliorare.
Uso del "lei" formale e del "tu" informale
Abbiamo deciso di usare il "tu" informale. Rivolgersi ai CrowdFarmer con il formale "lei" infatti suonava un po' freddo e non rifletteva l'apertura e socievolezza che volevamo trasmettere.
Chiediamo scusa se ti da fastidio. Forse in futuro il nostro sito sarà così "cool" che sarai in grado di decidere se essere appellato/a con il "lei" formale o il "tu" informale. 😉
Femminile o maschile 👩🌾👨🌾
Alcuni progetti di CrowdFarming vengono gestiti da una donna, altri da un uomo ed altri ancora da entrambi. Per alcuni termini sul web abbiamo deciso di usare l'inglese perché non distingue tra maschile e femminile (es. CrowdFarmer).
Per garantire una lettura più fluida delle storie degli agricoltori, usiamo il genere del protagonista della storia: se è un uomo, usiamo il maschile, e se è una donna, usiamo il femminile.
Testi generali: lasciamo libera scelta al membro della squadra che si occupa della stesura del testo.
Colore delle nostre emoji
Abbiamo deciso di utilizzare lo stesso criterio della sezione precedente. Se ci riferiamo agli agricoltori in generale, di solito usiamo il colore giallo.
Se dovessi avere un suggerimento o qualche ragione convincente per cui dovremmo cambiare i nostri criteri, siamo tutt'orecchie!